2012-10-04

Le misteriose linee di NAZCA


Le linee di Nazca sono dei geoglifi (disegni tracciati sul terreno) situate in Perù vicino alla città di Nazca da cui prendono il nome. I geoglifi sono situati in un altopiano desertico che si estende per circa cinquanta chilometri dove sono presenti 13.000 linee che vanno a formare più di 800 disegni che rappresentano varie figure animali (pappagalli, condor, colibri etc etc…) e anche figure antropomorfe come ominidi o presunti alieni, di cui la più grande di esse è un enorme ragno lungo 45 metri.
Si dice che le linee furono tracciate dalla cività Nazca che occupò l’area tra il 300 a.c. e il 500 d.c.; il metodo di realizzazione delle linee abbastanza semplice, infatti sono state come scavate nel terreno rimuovendo lo strato superficiale di rocce di colore rosso, facendo cosi emergere un altro strato di pietre sottostanti più chiare, creando cosi un contrasto visibile.
Grazie ad un particolare effetto tra il terreno che assorbe il calore molto bene facendo cosi alzare l’aria ed il forte vento dell’altopiano, le linee si sono conservate in perfetto stato per migliaia di anni, dato che questo effetto impedisce il depositarsi di polveri, sabbia e altro materiale portato dagli agenti atmosferici.

La particolarità della cosa è che le linee sono state scoperte solo poco tempo fa, dopo l’avvento degli aerei, perchè da terra si vedono solo dei solchi nel terreno ma non si capisce che sono disegni, bisogna alzarsi in volo per ammirare la maestosità dell’opera. Il primo uomo che osservò le linee dall’alto fu Toribio Mija nel 1927 che riportò la scoperta, inizialmente non considerata molto importante, quindi le linee furono studiate per la prima volta solo nel 1939 dall’archeologo americano Paul Kosok. Successivamente la tedesca Maria Reiche, riusci a dargli un significato e una datazione. 

Come già detto, l'archeologia ufficiale attribuisce le linee al popolo Nazca, però ci sono numerose voci che contrastano con questa teoria, prima cosa perchè sarebbe stato un lavoro troppo difficile da realizzare con tale precisione senza avvalersi di strumenti che consentivano la vista dall’alto, certo, ci sono molte colline nei dintorni ma la realizzazione sarebbe stata lo stesso molto difficoltosa dato che alcune linee sono lunghe più di 8km e ci sono figure molto ma molto complesse.
Si sono fatte solo delle ipostesi sulle linee, la vera utilità ed il loro scopo finale è ancora un mistero, perchè i Nazca avrebbero impiegato tempo e risorse per realizzare solo disegni? La risposta dell'archeologia ufficiale è una soltanto; si trattano di disegni cerimoniali che servivano ai Nazca a far tornare il leggendario eroe Viracocha (o Quetzalcoatl), che sarebbe venuto dal cielo e i geoglifi sarebbero dovuti essere come dei segnali per indirizzarlo.
La leggenda di Viracocha infatti il vero mistero…nel 1586 i primi coloni spagnoli giunti nella zona riportarono le parole dette dagli abitanti del luogo, Luis De Monzon nel suo diario parlava delle pietre e degli strani sentieri presenti vicino Nazca, i vecchi indigeni dissero di possedere la conoscenza dei loro antenati e che molto anticamente, prima del regno degli Incas, giunse un altro popolo chiamato Viracocha. I Viracocha non erano numerosi, il loro culto fu seguito dagli indios per centinaia di anni e li consideravano una specie di santi. Essi costruirono per loro i sentieri che vediamo oggi per farli ritornare, e altre teorie dicono che le linee erano un modo per comunicare con le divinità venute dal cielo.


Viracocha come già detto può essere inteso sia come un dio-eroe sia come un popolo di santi con un elevata conoscenza, l’elemento comune che hanno il popolo e l’eroe è che entrambi dovrebbero provenire dal cielo. La cosa che fa più riflettere è che analizzando la grande figura a forma di ragno si è scoperto che rappresenta in scala la costellazione di Orione e le linee circostanti la cintura di Orione, questo denota un elevata conoscenza di astronomia del popolo Nazca che non era molto avanzato tecnologicamente ma possedeva misteriosamente queste conoscenze. Se sia stato veramente questo popolo a realizzare le linee o qualche altra civiltà precedente più avanzata di loro è difficile saperlo; La datazione al carbonio 14 impossibile in quanto si tratta solo di pietre spostate, senza altri interventi su di esse, questo e tutti gli altri motivi che abbiamo citato in questo articolo, rendono le linee di Nazca sono forse la scoperta archeologica pi misteriosa mai rinvenuta in Sudamerica.
Sulla cintura di Orione ci sono molti riferimenti sparsi per tutto il pianeta ( vedi allineamento delle piramidi di Giza), che sia solo una coincidenza? Chissà se queste leggende di popoli venuti dal cielo, presenti in civiltà distanti migliaia di chilometri tra loro abbiano un fondo di verità?

Sulle linee sono state fatte innumerevoli ipotesi: piste di atterraggio, calendario astronomico, sentieri rituali e molto altro ancora...  elencarle tutte sarebbe impossibile dato che da più di 50 anni ogni studioso che si occupa delle linee formula una nuova teoria o ne rielabora una precedente.
In conclusione, le teorie dell’archeologia ufficiale sono molte e variegate, in molti casi soddisfacenti ma non rispondono mai in modo esauriente a tutti i misteri che le linee di Nazca nascondono. Come in tutti i grandi misteri del nostro pianeta, ci sono due schieramenti, i realisti e i sognatori, sono solo sentieri rituali o strumenti creati per una civiltà aliena? a voi la scelta...