2012-02-20

Il progetto da 2 miliardi bloccato da una briciola di pane



Il più costoso esperimento scientifico a livello mondiale è stato bloccato da una misera briciola di pane, caduta, probabilmente dal becco di qualche uccello, e andata a finire in un'unità esterna dedicata al raffreddamento, mettendola fuori uso e compromettendo l'esperimento all'interno dell'avanzato e potente acceleratore di particelle situato presso il CERN, di Ginevra.

L'esperimento aveva come scopo di provare l'esistenza del bosone di Higgs, detta volgarmente "particella di Dio". Una particella che solo si è ipotizzata l'esistenza, mai confermata.
Ciò che fa più scalpore, oltre alla reale sconfitta momentanea dell'esperimento, sono le parole di Dennis Overbye, tratte dal New York Times, scritte ben tre settimane prima dell'attuale incidente: “il Large Hadron Colli­der è pronto per ripartire […] Sa­rà il momento per verificare una delle più bizzarre e rivolu­zionarie teorie scientifiche mai sentite […]  


Sto parlando del­l’ipotesi secondo cui a sabotare il travagliato sincrotrone sareb­be niente meno che il suo stes­so futuro. Una coppia di affer­mati fisici ha suggerito che l’ipo­tetico Bosone di Higgs, che gli scienziati sperano di produrre grazie all’LHC, potrebbe essere a tal punto scabroso per la natu­ra che la sua creazione sarebbe sufficiente a produrre un ritor­no al passato e a fermare il sin­crotrone prima che ne produca uno. Come un viaggiatore del tempo che tornasse indietro ne­gli anni per uccidere il proprio nonno“